Il comune di Coreglia Antelminelli è ricordato per l'importanza dei borghi fortificati, Tereglio, Ghivizzano e Coreglia.
Il complesso fortificato di Coreglia Antelminelli è posto sulla porzione più elevata del contrafforte appenninico delimitato dalle ripide sponde dei torrenti Ania e Segone; ai piedi della fortificazione si sviluppa, secondo un andamento che segue la morfologia del terreno, il paese. Le trasformazioni del complesso avvenute nel passato, come nella maggior parte delle strutture militari, per l´utilizzo come spazi destinati alla residenza e terreni per uso agricolo, ed in particolare l´abbassamento dell´altezza delle mura con l´eliminazione di parte dei parapetti e del camminamento di ronda, pur introducendo modifiche all'organismo edilizio originario non ne hanno mutato l'immagine complessiva che conserva sempre i caratter imponenti dell'antica fortificazione.
Il paese conserva ancora i bastioni cinquecenteschi, la chiesa di san Michele e una Torre del 1000. Nella parte più alta sono visibili ancora le mura medievali la rocca, e la Chiesa preromanica di S. Martino. Tra le molte opere si ricordano le statue in marmo de XIV secolo della chiesa parrocchiale, raffiguranti l'Arcangelo S. Michele e l'Annunciazione. Tra gli edifici meritano di essere citati il Forte dove adesso è sede del centro manifestazioni letterarie ed artistiche, e il palazzo Vanni sede del Museo della Figurina di Gesso e dell'Emigrazione.
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